Mondiali di ginnastica
Como “spinge” l’Italia

Si scrive mondiale si legge Olimpiade. Non potrebbe essere altrimenti per l’iridato di artistica femminile, che per l’Italia inizia domani a Glasgow e che avrà tra le grandi protagoniste anche le comasche Erika Fasana e Elisa Meneghini. In palio, oltre ai titoli contingenti (concorso generale e agli attrezzi individuali) ci saranno infatti i pass per le prime otto nazionali per i giochi di Rio 2016. Le azzurre (oltre all’ItalComo, che ha dovuto rinunciare all’infortunata Martina Rizzelli, in pedana Vanessa Ferrari, Carlotta Ferlito, Enus Mariani e una tra Lara Mori e Tea Ugrin) hanno la possibilità di centrare l’obiettivo, evitando uno scomodissimo viaggio ad aprile in Brasile, per il test event, che promuoverà altre quattro squadre.

Con Ferrari e Fasana non al top fisicamente, diventerà fondamentale l’apporto di Meneghini che dodici mesi fa, a Tokyo, fu costretta in tribuna, per un problema alla schiena.

«Sono in forma rispetto all’anno scorso e anche la schiena la sto tendendo molto controllata», spiega Meneghini, carica a mille. La diciottenne di Casnate può essere decisiva alla “sua” trave, ma anche al corpo libero e al volteggio. «Spero di dare il massimo in tutti gli attrezzi – sottolinea la portacolori della Gal Lissone -.Anche se la cosa più importante è il risultato di squadra e la qualifica per Rio».

La Fasana, nonostante la micro frattura ad una tibia, presenterà in gara lo Tsukahara avvitato al libero e il doppio avvitamento al volteggio. «Ho dovuto stringere i denti per il dolore, durante gli allenamenti, ma ne valeva la pena visto che in palio c’è il biglietto per Rio – confessa la diciannove di Tavernola -.Abbiamo lavorato molto per questo appuntamento e dovremmo essere pronte».

.L’Italia salirà in pedana domani sera (venerdì) alle 19.45 nella quinta suddivisione al fianco della Russia.