Mondiali, Schembri
prova a saltare nella storia

Il grande appuntamento con i Mondiali in Russia è arrivato, domani c’è il triplo. L’azzurro di Rovellasca si è preparato bene. «Dipende tutto da lui», dice il coach

A partire dalle 8 (ora italiana) suonerà venerdì mattina, per Fabrizio Schembri, la campanella dei Mondiali di Mosca di atletica leggera.

Ad attenderlo la pedana del triplo dello Stadio Luzhniki per il turno di qualificazione. In dodici accedono alla finale e lui parte come 15° in graduatoria, per cui deve rimontare alcune posizioni per poter tornare in gara domenica.

E’ augurabile che il “grillo” di Rovellasca si alzi di buon umore, sia tonico al punto giusto e, soprattutto, con la consapevolezza delle sue qualità, che non sono poche, ma talvolta inespresse nei contesti agonistici d’alto livello.

Ha bisogno di tutto ciò per realizzare quelle misure (17 metri e oltre) che in allenamento fa con disarmante naturalezza. Si presenta all’appuntamento con il dodicesimo scudetto tricolore conquistato il 28 luglio all’Arena Civica di Milano.

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