Il comasco Cairoli vince
la 6 ore del Messico

Dopo aver conquistato la pole, domina la gara con la Porsche 911 RSR

Nella grande festa Porsche a Città del Messico dove la Casa di Stoccarda recita praticamente un monologo a spese di Ferrari e Aston Martin nella quinta tappa del Mondiale Endurance (Fia WEC), spicca anche la strepitosa vittoria di Matteo Cairoli, che fa proprie pole position e gara, scattando solo in testa alla GTE AM. Una vittoria limpida, la sua, nella 6 Ore del Messico che si è disputata sul circuito Hermanos Rodríguez. Il pilota comasco, autore della sua prima pole della stagione nelle qualifiche di sabato, ha centrato con la Porsche 911 RSR del team Dempsey-Proton Racing divisa con i tedeschi Christian Ried e Marvin Dienst la seconda affermazione di fila nella GTE-AM dopo quella ottenuta in occasione della precedente tappa del Nürburgring dello scorso luglio.

Un weekend straordinario quello di Cairoli e dei suoi compagni di squadra, che ha consentito agli stessi di confermarsi leader di classe, portando a 10 lunghezze il loro vantaggio nei confronti del terzetto della Aston Martin formato da Paul Dalla Lana, Pedro Lamy e Mathias Lauda, con quattro round ancora da affrontare.

«È stato un fine settimana decisamente perfetto. Sin dalle libere siamo stati i più veloci in pista - questo il commento di Matteo Cairoli a fine gara - e la vittoria ce la siamo meritata tutta. Come nelle altre occasioni ho guidato durante la terza e la conclusiva ora di gara. Tutto ha funzionato al meglio e adesso è tempo di gestire il campionato perché abbiamo portato a casa qualche punto di vantaggio. Sento di poter dire che siamo sulla strada giusta per puntare al titolo mondiale».

Le due vittorie di Mexico City e Nürburgring, infatti, vanno ad aggiungersi al terzo posto messo a segno a Silverstone ed al secondo conquistato sul circuito belga di Spa-Francorchamps, completando così un quadro assolutamente positivo. Ma adesso massima concentrazione per il prossimo impegno, questa volta negli Stati Uniti in programma tra sole due settimane sulla pista americana di Cota di Austin.

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