Il Rally Valle Intelvi, finalmente.
Spataro raccoglie la sfida di Re

La classica comasca torna dopo diciassette anni di stop. Shakedown dalle 10.30, poi alle 16.30 motori a pieni giri per la partenza

Dopo un’attesa durata 17 anni, finalmente ci siamo. Oggi alle 16, dal palco di partenza in piazza di San Fedele, prende il via il Rally Valle Intelvi, edizione numero 14. C’eravamo lasciati nel 2005 con la numero 13 e tante cose sono cambiate, a cominciare dalla macchine allora meno tecnologiche, ma la passione è sempre la stessa.

Lo avevamo lasciato Sprint, ma il rally torna subìto nazionale e per di più con la presenza di ben dodici R5, quindi lo spettacolo è assicurato come in una gara titolata.

Ma andiamo per ordine. Le emozioni inizieranno già alle 10.30 con lo shakedown ((il test delle vetture in assetto da gara) di 2.2 chilometri sull’Alpe Grande, tanto per scaldare i motori. Alle 16 la partenza attaccando subito la prova speciale “Bolla 1” di 6.10 chilometri, la più impegnativa della gara, che ripercorre in senso contrario la prova Alpe Grande del Rally Trofeo Aci Como.

Si tratta però di un speciale nuova per tutti: dopo un primo tratto pianeggiante e molto guidato, gli equipaggi, raggiungeranno la celebre inversione in località “Bolla” e poi si “getteranno” sul tratto in discesa che porta a Casasco Intelvi. La strada sarà chiusa dalle 15 alle 23.30, in quanto alle 20,22 parte la “Bolla 2”, che praticamente chiude la prima parte di gara.

Tra i due passaggi è comunque prevista una riapertura della strada per tutelare le persone residenti nella zona. Il rally riprende domani con le altre due prove speciali “Caslè” e “Tellero”, da ripetere tre volte, così da completare il programma di 8 prove speciali per 52,70 km e 195,66 km di trasferimenti per un totale di 248,36 km. Per quanto riguarda i concorrenti, come c’era da aspettarselo, la lista è zeppa di comaschi e soprattutto di intelvesi che non vedevano l’ora esibirsi tra le mura di casa.

Con il numero 1, la prima a prendere il via è la Skoda Fabia Evo R5 di Andrea Spataro, varesino, ma da sette anni ormai trapiantato in Valle Intelvi, con Omar Piras alle note. Spataro torna dalla vittoria assoluta al Rally dei Laghi di Varese e vuole fare il bis, pur sapendo di doversela vedere con avversari tosti come Alessandro Re, navigato da Fulvio Florean sulla Volkswagen Polo Gti R5, con la quale fa l’International Rally Cup.

«Io abito a 150 metri dalla partenza del rally – commenta Spataro – e questa è una grande occasione. I concorrenti non sono tanti, come era logico dopo tanto tempo di assenza, ma quelli in gara sono di qualità. Spero di giocarmela con i più forti e soprattutto con Alessandro Re».

Ma è della partita anche papà Felice Re con Mara Bariani alle note, sulla Skoda Fabia R5. Gli avversari sono avvisati.

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