Presentato il Rally di Como. Il dettaglio delle prove speciali

Rally Una edizione che si porta dietro parecchie novità: dalla collocazione anticipata di un mese, alla disposizione delle prove speciali

E iniziato il conto alla rovescia della partenza del 42° Rally Villa d’Este Aci Como, al via venerdì da Piazza Cavour e che si concluderà sabato nella stessa piazza, salotto buono della città. Una edizione che si porta dietro parecchie novità: dalla collocazione anticipata di un mese (fine settembre e non fine ottobre: si gareggia questi venerdì e sabato), alla disposizione delle prove speciali (venerdì due prove in Val Cavargna e sabato due prove nel Triangolo Lariano), alla assenza della prova storica in Valle Intelvi, alla assistenza spostata Lariofiere, allo shakedown a Barni.

La prova speciale iniziale di venerdì “Grandola” di 6.4 km parte alle 20.05 all’uscita di Carlazzo: è la più breve delle altre, ma è ideale affinchè l’equipaggio e vettura possano entrare subito in sintonia con la gara. A seguire la Val Cavargna di 21.8 km. , anche quest’anno dedicata al compianto Paolo Brenna, che scatta alle 20.37, dall’abitato di Corrido. Pur se ridotta rispetto ai tradizionali 30 km, è una prova di caratura mondiale, che esige quattro cambiamenti di ritmo, da Buggiolo al bivio di Cavargna , proseguendo per S.Nazzaro e S.Bartolomeo sino all’arrivo prima dell’abitato di Carlazzo. Sabato si va nel Triangolo Lariano, dove i tratti cronometrati si ripetono due volte. Alle 10.48 scatta la “Sormano” 1 , di 18.75 km. E’ più lunga del solito, partendo in salita dalla frazione di Mudronno (Comune di Asso) e dopo 2 km si attraversa Sormano e si sale verso il “muro” e il Piano del Tivano, per poi scendere transitando da Zelbio, Veleso, Erno, per concludersi a Nesso. Da lì il trasferimento alla “Bellagio”, ai Mulini del Perlo, da dove parte la piesse di 11.45 km, alle 11.52. Dal bivio di Civenna si affronta la strada stretta che porta al bivio per il Monte San Primo, quindi si attraversa il lungo rettilineo del Piano Rancio per poi scendere con una sequenza mozzafiato di tornanti sino a fine prova alla Madonna del Ghisallo. Dopo il lungo riordino a Lariofiere di Erba si riparte per la “Sormano” 2 che prende il via alle 15.44., quindi segue la “Belagio” 2 alle 16.48.

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