Corti: «Io a Spa. A 300 all’ora nel buio»

Moto Il pilota comasco racconta a la sua esperienza alla 24 Ore. E pubblichiamo il video di Canepa con il camera car per dare un’idea

Moto 2: fatto. MotoGp: fatto. Superbike: fatto. A Claudio Corti, per completare una carriera di alto livello, mancava una 24 Ore. L’avrebbe corsa a Le Mans, se alla partenza non avessero tamponato il suo compagno di avventura Bradley Smith alla prima curva. E così, con il Team Ain si è accordato per la 24 Ore di Spa, tappa del Mondiale Endurance. Lo corso weekend, su una Yamaha Superbike: settimo assoluto e primo degli italiani. Come è andata? Vi diciamo solo che ancora ieri faceva fatica ad alzarsi dal letto... Il resto lo racconta lui.

Claudio, che esperienza è stata.

La cosa più pazzesca che abbia affrontato in pista.

Pazzesca e...

Faticosa, stressante, pericolosa, affascinante, sorprendente.

Racconta!

Se pensate che un pilota di moto è abituato a gare da 38-40 minuti, e qui ne fai 8-9 nell’arco di 24 ore, senza mai dormire, penso renda l’idea.

Mai dormire?

Io avevo parcheggiato il furgone con dentro un materasso per riposare, ma tra un turno e l’altro ci sono meno di due ore: poi l’adrenalina, il rumore delle moto... Impossibile prendere sonno.

Pericolosa. Perché?

Fondamentalmente perché ci sono piloti di livello diverso in pista, che girano su ritmi differenti anche di 12 secondi al giro. Puoi trovarteli davanti all’improvviso, magari in punti pericolosi come Blanchimont, un curvone da 270 all’ora.

La fatica?

Situazione contrastanti. Di notte, al buio al 300 all’ora, è una sensazione strana. Anche se la notte da un certo punto di vista ti rilassa, è tutto ovattato. Ma la pista era molto buia, dovevi prendere dei punti di riferimento, se no perdevi i punti di staccata. Poi mi sono venuti i crampi, mi facevano male le gambe. Alla fine di un turno ho vomitato, e forse i crampi mi sono venuti perché ero disidratato. Ma la cosa più curiosa è successa di mattina.

Il video pubblicato dal pilota italiano Niccolò Canepa sul suo profilo Instagram per mostrare la guida nel buio

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