Corti torna nel Civ
«Qui solo per Pirovano»

«Da un certo punto di vista la mia avventura agonistica era finita. Avevo chiuso con un sistema che non condivido»

Rieccolo. Dopo due anni di stop, inframmezzati dall’esperienza negli Usa. Claudio Corti è pronto a inforcare di nuovo la moto in gara, per affrontare il Campionato Italiano Superbike. Con una Yamaha privatissima del MotoZoo Racing. Una avventura un po’ strana, partita per rendere omaggio a Fabrizio Pirovano, icona del motociclismo, scomparso due anni fa. Stessa livrea, team composto da suoi amici, furgone e via.

Rieccoti qui, Claudio.

«Sono sincero. Torno solo per l’omaggio a Pirovano. Non potevo dire di no. Era un mio amico. Avevamo la stessa testa. Volevo esserci».

Eppure il tuo ritorno nel Civ è un evento. Così lo vivono avversari e commentatori.

«Da un certo punto di vista la mia avventura agonistica era finita. Avevo chiuso con un sistema che non condivido: essere costretti a pagare per correre è profondamente sbagliato. Ma così va il mondo».

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