Testoni, il pilota comasco
che abita in cima al podio

Velocità in salita: dal 2016 ha vinto quattro titoli europei in sella all’Honda 250

Guido Testoni è sicuramente uno dei motociclisti della provincia di Como che ha portato in giro con successo la disciplina della velocità in salita, genere di competizioni che, negli anni Sessanta, ha visto un altro comasco ai vertici dei tricolori e dei campionati europei nella specialità : Angelo Tenconi. Quasi omonimi, Testoni e Tenconi, ma di generazioni diverse e con tipologie di moto decisamente differenti.

Intanto all’alba delle 42 primavere Guido Testoni fa un bilancio della sua carriera da motociclista rimarcando che è dal 1998 che è in sella. In questa lunga parentesi si è diviso tra le moto moderne, dove predilige i bicilindrici a due tempi, e le moto d’epoca, senza dimenticare l’ebbrezza della velocità pura del campionato italiano e di quello continentale. Dal 2016 Testoni non scende dal gradino più alto del podio, con quattro titoli continentali vinti in sella alla sua Honda 250, una moto che riesce a star davanti a Yamaha e Aprilia.

«Amo molto andare all’estero a gareggiare nelle prove del campionato europeo - spiega il professore volante - e confrontarmi con gli stranieri. Austria Svizzera e Francia sono le gare che amo di più ma se proprio dovessi assegnare la vittoria ai punti indicherei le gare in Austria, dove hanno una grande organizzazione. In Italia siamo stato bravi per molti anni ma oggi c’è qualcosa che non ingrana bene. Io partecipo anche alle gare del campionato italiano dove nella quarto di litro ho vinto il titolo nelle stagioni 2006-2017-2019. Quest’anno ci riproverò per portare a Como il titolo europeo con i colori del Mc Cernobbio. Come faccio a conciliare la scuola e la passione? Beh, sono sempre mortali e proprio per questo ringrazio il rettore che spesso mi concede permessi, specialmente per le gare all’estero.». Durante l’inverno per Testoni Jr. ( anche papà Angelo è un pilota) sta spesso nel box per la messa a punto delle moto, perché con la primavera arrivano le sfide contro il cronometro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA