Cappellini difende le sue “pole”
«Io meglio di Hamilton e Schumi»

Il campione comasco della motonautica ricorda le sue imprese. «Vero, sono discipline diverse, però...»

ABU DHABI - Nella capitale emiratina, dove in questi giorni sta preparando con il Team Abu Dhabi la trasferta in Cina per il Mondiale di F1 inshore, Guido Cappellini fa sapere di esserci anche lui nei grandi piloti di F1, al pari di Lewis Hamilton che sabato sulla pista di Spa Francorchamps ha eguagliato il record di 68 pole position in carriera , sinora detenuto da Michael Schumacher

La sua è quella inshore, ovvero in circuito acquatico, ma pure vanta un primato sinora mai raggiunto da alcun altro pilota della massima serie motonauta: 69 pole position. «D’accordo che non è la stessa cosa, perché sono due discipline diverse – così il comasco dieci volte campione del mondo – ma ad Hamilton, che ha centrato proprio sulla pista dove lo storico ferrarista Schumacher , sette volte iridato, aveva esordito in F1, uguagliandolo, manca ancora una pole per raggiungermi».

Ed è davvero una carriera straordinaria quella del pilota costruttore di Mariano Comense che oltre ai dieci titoli mondiali e 69 pole position in F1 inshore, vanta ben 62 gran premi vinti in 170 gara disputate e il record del mondo di velocità sull’acqua di 256,52 kh/h stabilito a Sarnico il 29 aprile 2005. Ora “Lo Squalo”, questo il soprannome appioppatogli dagli avversari, è da due anni t.m. del Team Abu Dhabi, al quale nel 2015 ha portato il Mondiale a squadre. La sfida continua: obiettivo di quest’anno la conquista del quarto titolo iridato a parte del suo “discepolo” Alex Carella, attuale leader del Mondiale di F1 2017 e ovviamente il secondo iride del team emiratino.

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