Cappellini sogna 10 titoli
e l’inshore di nuovo a Como

In Portogallo il suo pilota emiratino Rashed Al Qemzi ha conquistato il titolo mondiale di Formula 2 inshore: salgono a otto gli iridi conquistati da manager

Guido Cappellini di nuovo sul tetto del mondo come team manager. In Portogallo il suo pilota emiratino Rashed Al Qemzi ha conquistato il titolo mondiale di Formula 2 inshore con una prova d’anticipo. Con questo successo salgono a otto gli iridi conquistati dal Team Abu Dhabi in quattro anni e mezzo di gestione di Guido Cappellini. «In carriera io ho vinto dieci Mondiali di Formula 1, stabilendo un record che sinora nessuno è riuscito ad eguagliare. Prima che finisca l’anno, il quinto da team manager, punto a raddoppiare mettendo a segno un altro dieci, ovvero anche in Formula 1 il Mondiale piloti e il Mondiale team».

Come siete messi nella massima serie? «Bene direi, anche se ci sono ancora tre tappe da superare. Shaun Torrente guida la classifica e con lui i team. L’obiettivo, quindi, è festeggiare la top ten nel gran finale a Sharjah». Riportare la Formula 1 a Como è solo un sogno? «Penso proprio di si. Si potrebbe puntare sulla Formula 2, che come ripeto è cresciuta molto e non ha costi eccessivi di gestione qualora si volesse portare. Al di là delle intenzioni, tuttavia credo che le difficoltà di richiesta siano politiche. Comunque si potrebbe sempre tentare. Non si sa mai».n

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