Tecnosport alla Dakar
C’è anche Traglio junior

La squadra comasca Nissan quindi schiera ben dieci tra piloti e copiloti, oltre allo staff di meccanici che segue sempre le gare in Italia e all’estero

Ritorno alla grande della Tecnosport con ben cinque equipaggi alla Dakar Classic, le serie vintage con auto storiche che segue il percorso della gara principale, in partenza domani con il prologo da Jeddah e che percorrerà 8.375 km, 4.258 km dei quali durissimi di prove speciali in dodici tappe attraverso le città di Al Artawiyah e Al Qaisumah prima di raggiungere la capitale dell’Arabia Saudita, Riyadh. Qui il bivacco resterà in loco per diversi giorni, fino al giorno di riposo dell’8 gennaio. Da Riyadh, la corsa proseguirà verso Al Dawadimi, Wadi Ad Dawasir e Bisha, prima di concludersi a Jeddah il 14 gennaio.

La squadra comasca Nissan quindi schiera ben dieci tra piloti e copiloti, oltre allo staff di meccanici che segue sempre le gare in Italia e all’estero. Alla definizione degli equipaggi, ma questo è stato un problema per quasi tutti i team, si è giunti attraverso diversi cambiamenti dovuti a casi di positività al Covid-19 di alcuni iscritti. A guidare la spedizione comasca Lorenzo Traglio, alla guida della Nissan numero 719 con a fianco Adriano Furlotti. Quella era la vettura con la quale era iscritto Maurizio Traglio, che però ha dovuto rinunciare a partecipare per impegni di lavoro e quindi è rimasto a casa, cedendo la guida al figlio Lorenzo. Maurizio, poi diventato personaggio della politica comasca, aveva partecipato più volte negli Anni Novanta. Questi gli altri equipaggi Tecnosport al via: Luciano Carcheri –Giulia Maroni numero 759, Tommaso Castellazzi – Stefano Della Valle 760, Gian Paolo Cavagna - Gianni Pelizzola 761, Giacomo Clerici – Oscar Polli 767.

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