Nava, uomo del Pgc
al fianco di Frates

Ha deciso di ricandidarsi come consigliere regionale della Fip alle elezioni di domenica.

Guido Nava ha deciso di ricandidarsi come consigliere regionale della Fip alle elezioni che si terranno domenica mattina al Forum di Assago.

Il 44enne di Cermenate è infatti un componente del Crl uscente ed era già stato in carica in un precedente mandato; ha fatto parte anche di una commissione giovanile nazionale.

La sua discesa in campo però è stata in dubbio fino all’ultimo. «Solo quando ho saputo che Frates si candidava alla presidenza, ho deciso di propormi nella sua lista.

Stimo infatti Fabrizio e lo reputo un’ottima persona. Questa sua scelta di dedicarsi al mondo federale, dopo una carriera da allenatore, mi è piaciuta. Per di più, quando io ho iniziato ad allenare nelle giovanili di Cantù c’era lui come capo coach in serie A: è stato il mio riferimento. Aggiungo che nei miei sei anni in regione credo di aver fatto tante cose in ambito giovanile, e mi piacerebbe continuarle».

Non a caso Nava è fondatore e dirigente del Progetto Giovani Cantù.

«Dopo aver giocato a Cantù nel minibasket e per un paio di stagioni nelle giovanili, sono passato ad Arosio quando era in serie C. Finché a 18 anni facendo il corso allenatore, Maurizio Seveso mi ha coinvolto a Cantù come vice dell’Under 13. Ho quindi allenato per 12 anni. Poi nel 2007 Antonio Munafò, quando ha deciso di unire i settori giovanili di Abc e Cantù, mi ha chiesto di dargli una mano. E così ci siamo inventati il Pgc».

Qual è l’obiettivo di Frates? «Riportare la Lombardia ad avere un ruolo importante, ma senza fare battaglie a Roma. Nella nostra squadra conosco bene tutti e sono persone fidate».

Tre comaschi in corsa per la regione. «Mi fa piacere che la provincia di Como abbia questa voglia di fare per la Lombardia. Spero che anche a livello provinciale ci sia la spinta per creare delle iniziative».

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