Pallanuoto Como ko
Dato torna in acqua

Il presidente e ora anche allenatore si è ributtato nella mischia per sopperire alle assenze. Ma non è bastato: sconfitta con VArese O

L’appendo o non la appendo? Il quesito è frullato in testa al presidente Dato nelle ultime ore, fino alla decisione. Non la appendo. Parliamo della calottina e del chiodo a cui doveva essere affrancata, invece no, la numero otto nera è tornata tra le mani dell’allenatore della Pallanuoto Como che è tornato in acqua, chiedendo a Zoltan Kiss di dirigere le operazioni.

Troppo pesanti le assenze di Andrea Crivellin e di Pitic per restarsene seduto a bordo campo, così Dato entra in acqua, ad un minuto e mezzo dalla fine del primo tempo: ma non incide.

I suoi ragazzi sono già abbondantemente sotto (3-1) perché Varese unisce velocità e freschezza ad esperienza e classe, quella dei due veterani Ferreccio e Marino che dirigono uno spartito scritto e sceneggiato da un Cattino visibilmente soddisfatto a fine match.

Solo in apertura di secondo tempo i gialloblu con Colombara tornano a farsi sotto (3-2), Varese tiene a riposo Marino ma trova in Birigozzi il risolutore seriale.

A turno salgono in cattedra diversi giocatori della VON, il calo dei padroni di casa nel terzo tempo mantiene inalterato il divario, Genoni trova la rete (8-5) prima che la sua espulsione definitiva abbassi nettamente la sua valutazione. Birigozzi si scatena con un’altra doppietta in apertura di ultimo tempo (11-5), Marino e Ferreccio deliziano tutti con numeri di classe, entra la linea verde della Pallanuoto Como ma ormai non se ne accorge nessuno.

Poche idee ma confuse, recitava un tempo Cattino: la frase è attualissima, ma non è giorno per infierire parlando di corsi e ricorsi storici. l’inizio del campionato della Pallanuoto Como non è stato come si era sperato.n 

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