Il derby dice Brescia. Como Nuoto ko, ora è sesta

Niente da fare per i biancazzurri, che pagano anche l’espulsione del portiere Viola

Il derby lombardo di serie A2 maschile è della Brescia Waterpolo (10-6), che impiega tre tempi per scrollarsi di dosso una Como Nuoto Recoaro meno bella del solito.

Merito dei padroni di casa, che hanno saputo sfruttare meglio le occasioni avute e che nella frazione finale hanno avuto un regalo insperato dall’avversaria, che ha in pratica spianato la strada verso il successo finale. È successo che il portiere comasco Fabio Viola, protagonista fino a quel momento di numerosi interventi provvidenziali, si faceva cogliere in un fallo da rigore mentre tentava di rubar palla in uscita.

Per nulla convinto, Viola rientrava tra i pali, subìva la rete di Tononi e poi veniva espulso per aver, a detta dell’arbitro Sponza, applaudito polemicamente. Il punteggio era in quel momento di 7-4 in favore dei padroni di casa privi del coach titolare, Sussarello, squalificato.

Proprio il giocatore che aveva segnato la prima rete della sfida, il comasco Bet, veniva inviato in porta da Zimonjic a sostituire il portiere. Szabo realizza con l’uomo in più (7-5) e qualcuno comincia a sperare che il recupero, nonostante tutto, sia ancora possibile.

Bet recupera palla, poco dopo però effettua un rilancio impreciso che consente a Tononi, miglior marcatore del match con quattro realizzazioni, di tirare da oltre metà campo e superare lo stesso Bet fuori posizione (10-5).

Di Birigozzi l’ultimo gol della partita, dalla distanza, a cogliere finalmente impreparato l’ottimo estremo bresciano, Massenza Milani.

Le vittorie di Sori su Chiavari e di Lavagna a Padova decretano il doppio sorpasso delle liguri ai danni della Como Nuoto Recoaro, ora scivolata al sesto posto in classifica.

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