La Como Nuoto a pranzo
Delicato derby con Brescia

Le ultime prestazioni della Como Nuoto Recoaro non sono state brillanti, uscita sconfitta da tre partite disputate

C’è chi lo chiama “Lunch match” in quanto si disputerà nel “Lunch time”: è una questione di appeal linguistico. E chi, più autarchicamente, dice che la partita si svolgerà all’ora di pranzo e magari sbufferà insofferente, pensando a quanto sia dura la scelta tra addentare una lasagna ed andare a Monza per vedere la squadra maschile della Como Nuoto Recoaro giocare nel derby lombardo di serie A/2.

Agli sportivi l’ardua sentenza: noi intanto ci prepariamo ad assistere, alle ore 12.30, all’incontro tra i lariani e la Brescia Waterpolo, match dall’esito tutt’altro che scontato. Siamo alla prima giornata del girone di ritorno, quello di andata non è stato completato e lo sarà ad aprile inoltrato quando verranno recuperate le sfide mancanti. La partita d’esordio del torneo finì in perfetta parità (6-6), il “sette” lacustre imbrigliò i focosi padroni di casa guidati da Sussarello, mettendo le basi di quella che fu una vera e propria impresa, battere Camogli la settimana successiva a Monza.

Appaiono ormai lontanissimi quei tempi, ancor più alla luce delle ultime prestazioni della Como Nuoto Recoaro, uscita sconfitta dalle tre partite disputate con Torino (prima dello stop per la pandemia), Imperia e Lavagna, la scorsa settimana. Se con i piemontesi il risultato può essere archiviato senza troppi rimpianti, discorso diverso è per le uscite con le squadre liguri. In entrambe le prestazioni, in momenti diversi, si è verificato un vero e proprio black-out che ha consentito agli avversari di mettere a segno parziali pesantissimi a proprio favore, che hanno comunque determinato l’esito negativo della contesa per i colori comaschi. Parliamo del momento poco brillante con l’estremo difensore della Como Nuoto Recoaro, Fabio Viola, che per il quarto anno ricopre il ruolo di portiere titolare. Fabio, cosa sta succedendo alla squadra? Perché avete questi sbandamenti clamorosi? «Intanto ti dico che siamo vivi e vogliosi di mostrare che la vera Como Nuoto Recoaro è quella che domina per tre tempi, non quella che sbanda per una frazione. Poi ci sono mille spiegazioni». Tipo? «Ad Imperia siamo giunti dopo un viaggio infernale, il nostro straniero non ha potuto entrare in acqua e a dirla tutta l’arbitraggio ci ha molto penalizzato. A Lavagna, invece, siamo partiti un po’ deconcentrati, però dal 6-1 per loro siamo rientrati con grande voglia fino al punteggio di 8 a 7 e per un’ingenuità abbiamo fallito il pari».

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