Pallanuoto, è stop
Le comasche a secco

Como Nuoto in corsa per la salvezza, Rane Rosa per la promozione in A1 donne, Pallanuoto Como per quela in A2. Tutto rimandato

Quale che fosse, la decisione era comunque molto attesa. Finalmente la Federazione Nuoto ha tolto ogni dubbio a società, allenatori, giocatori di pallanuoto di serie A/1, A/2 e B in merito alla supposta, possibile ma non certa ripartenza dei campionati. La scelta della Federnuoto si è allineata a quella di tante federazioni di sport di squadra, ovvero ha dichiarato conclusi i campionati maggiori, congelando tutte le posizioni e riconfermandole senza eccezioni per la prossima stagione. Venendo alle ripercussioni per le tre squadre comasche, le due maschili e quella femminile della Como Nuoto Recoaro, le situazioni sono ovviamente diverse. La prima squadra maschile del club della ranetta aveva giocato dieci partite, quindi era quasi giunta al termine del girone d’andata. La sua posizione in classifica la poneva in una stato di relativa tranquillità: il nono posto la teneva al di fuori dei play-out per la retrocessione, e se è vero che le partite da disputare erano ancora molte, le chanches di salvezza erano alte. Il “rompete le righe” decretato dalla Federnuoto non mina quindi le certezze di una squadra che ha dimostrato di poter competere con tutte. Le Rane Rosa erano in testa con Bologna dopo cinque giornate del campionato di serie A/2: proprio nell’anno in cui la voglia di promozione si era manifestata apertamente, lo stop imposto lascia molto amaro in bocca a Tete Pozzi ed alle sue atlete.

Infine la Pallanuoto Como vede sfumare la possibilità di disputare i play-off per la promozione: il terzo posto conquistato dopo sei giornate avrebbe dato il diritto a Kiss ed ai suoi ragazzi di giocarsi la promozione in serie A/2. Ora prepariamoci ad un lungo periodo senza partite ad alto livello. L’unico settore per il quale non è ancora stata decretata la chiusura è quello giovanile, si spera di poter far svolgere le finali nel corso dell’estate. Nessun accenno all’attività Master.

© RIPRODUZIONE RISERVATA