Premio Pallanuoto Como
Una carezza dall’Unicef

Per la decisione di rinunciare al vincolo sportivo sui giovani dai 13 anni in su. Una scelta di tre anni fa, arrivano i complimenti della presidentessa Bovolenta

La Pallanuoto Como ha incassato l’applauso ufficiale dell’Unicef per la decisione di rinunciare al vincolo sportivo sui giovani dai 13 anni in su. Una scelta di cui avevamo parlato già su questo giornale tre anni fa.

La società comasca era stata la prima realtà di pallanuoto in Italia ha lasciare liberi di andarsene i propri ragazzini (per qualsiasi problema sopravvenuto), senza il pagamento di una indennità alla società. Una scelta in controtendenza con la prassi in tutti gli sport di squadra, dove l’indennità è considerato comunque un riconoscimento agli sforzi compiuti dalla società nel formare e allenare il ragazzo. Nulla di strano, anzi legittimo. Solo che la Pallanuoto Como ha ragionato in altra maniera, pensando ai ragazzi e alla possibilità (anche solo per forza maggiore: tipo un trasloco) di poter cambiare senza ostacoli.

Il riconoscimento

Manuela Bovolenta, presidente Unicef Como, ieri ha ufficialmente applaudito al società di Giovanni Dato per quCosìì rsta scelta: «Rinunciando al vincolo sportivo a- ha detto - la Pallanuoto Como va incontro alla Convenzione sui diritti dell’infanzia che vuole il minore venga preso in considerazione, che vengano rispettate le sue scelte. Parliamo della base del diritto dell’ascolto del minore. A loro va quindi un plauso. Speriamo che molti prendano esempio».

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