Rane Rosa, che colpo
Vittoria a Milano

Al termine, vince la migliore, ossia la Como Nuoto Recoaro, che lascia sfogare le avversarie nella prima metà gara per sorprenderle nella seconda

In piscina, atmosfera da allenamento: spalti vuoti, eco delle voci che rimbalzano sulla superficie del pallone che copre la vasca. Dentro l’acqua, è atmosfera da derby: è vietato perdere per innumerevoli motivi, dal blasone alla classifica, al morale, il tutto porta ad errori gratuiti, a qualche nervosismo e fallo di troppo. Al termine, vince la migliore, ossia la Como Nuoto Recoaro, che lascia sfogare le avversarie nella prima metà gara per sorprenderle nella seconda metà col suo cinismo, la sua preparazione natatoria, la sua voglia di giocare per restare in serie A/1 e non per far la comparsata. L’immagine-simbolo del match è l’abbraccio a fine gara tra Gaia Lanzoni e Maddalena Fisco: stravolte ma felici, le due ragazze d’oro della rosa comasca hanno tenuto in piedi la squadra. Innegabile l’apporto di Lanzoni in tutte le zone del campo, dal doppio centro-boa alla realizzazione della doppietta che fa metter la freccia nel finale alle Rane Rosa (dal 9-8 al 9-10). Fisco si conferma regista inamovibile, motivatrice e ragionatrice in acqua.

Intorno a loro, un complesso che crede in ciò che fa e cresce di partita in partita. L’inizio toglie il fiato ai tifosi comaschi: tre a zero, la Como Nuoto recupera con Fisco e Giraldo, che regala anche il gol del 3-3. Più volte Milano va sul più tre, Apilongo segna su rigore il 7-4: dopo una doppia superiorità non sfruttata le lariane cambiano registro, le controfughe diventano sempre più ficcanti. Basta una spallata, nemmeno così forte, e la vittoria è a portata di mano: Tosi segna il 9-8, poi è solo Como Nuoto. Che vince, festeggia e sale a sei punti in classifica. Tanta roba.

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