Rane Rosa ma... fritte. Bogliasco fa il blitz e le lascia a quota zero

Pallanuoto A1 La Como Nuoto Recoaro paga in casa un avvio al rallentatore, poi reagisce troppo tardi. Quattro reti su cinque di Borg (e l’altra di B. Romanò)

COMO NUOTO RECOARO: Giacon, Romanò M., Fisco, Tedesco, Borg (4), Giraldo, Cattaneo, Marchese, Romanò B. (1), Cassano, Mercatali, Martella, Volpato, Micheli. All.: Pisano.

NETAFIM BOGLIASCO 1951: Uccella, Riccio, Di Maria, Santoro, Mauceri, Millo (2, 1 su rigore), Cutler (6), Rogondino, Rosta, Nesti (1), Carpaneto, Spampinato, Sokhna, Perazzoli. All.: Sinatra.

arbitri: Roberty Vittori di Padova e Zedda di Cagliari.

note - Parziali: 0-4, 0-2, 3-3, 2-0. Superiorità numeriche: Como Nuoto Recoaro 4 su 10, Bogliasco 1951 3 su 9. Uscita per falli Maria Romanò (CN) nel quarto tempo. Rigore sbagliato da Borg (CN) nel terzo tempo (parato). Spettatori: 100 circa.

Pisano prova a sparigliare le carte, ma le carte ben presto lo incartano. E Bogliasco batte la Como Nuoto 9-5. Partire senza un centro-boa è mossa azzardata, il coach lariano lo sa, però l’idea balenata in settimana era stata provata e sembrava esser stata recepita dalla squadra.

Le liguri prendono il largo

Invece, Bogliasco entra in acqua, fa il suo gioco, prende il largo e controlla le velleità comasche, che fruttano il parziale finale in favore delle Rane Rosa. Alessia Iannarelli è mestamente seduta in tribuna, un incidente in settimana l’ha costretta alle stampelle, al suo posto col numero otto Francesca Marchese. Nel sette di partenza c’è Anna Cassano per dare più sprint alla manovra e reggere le folate avversarie. È Nesti ad aprire le marcature eludendo proprio la marcatura della numero dieci e superando con una palomba Giacon, estremo comasco. Le altre tre reti della frazione sono tutte di Katy Susannah Lynn Cutler: il suo bottino al termine sarà di sei gol, la ragazza ha stoffa e merita tutti i nomi che ha.

Borg e Bianca Romanò cercano in tutti i modi di superare Uccella: la numero uno del Bogliasco è reattiva dalla corta e ben piazzata dalla lunga distanza, e per ben due tempi e un pezzo mantiene inviolata la sua porta. Sedici minuti, 0-6: gli ottimisti attendono il calo delle ospiti, quello che è costato loro la vittoria contro la Brizz. La terza frazione è la più combattuta, le Rane Rosa sanno che o si inverte qui la marcia o il match sarà perso. Elena Borg segna il primo gol dopo lo 0-7 di Millo su rigore: sono passati diciassette minuti e spiccioli però la Como Nuoto Recoaro sembra volerci provare.

Rigore sbagliato

Borg realizza tre reti in questo tempo, ingaggiando un duello personale con Uccella. Le reti fanno più rumore delle parate, ma anche la portiera avversaria qualche soddisfazione se la toglie: ad esempio, neutralizzando il rigore tirato dalla stessa numero 5 comasca, buttandosi a due mani sulla propria sinistra.

Nell’ultimo quarto, la Como Nuoto Recoaro cerca di ridurre il passivo, Bianca Romanò dalla lunga ed ancora Borg che completa il suo poker di segnature nuovamente in superiorità rendono meno pesante e quindi meno amaro il divario. Facce scure al termine: a zero punti ora è rimasta a far compagnia alle Rane Rosa solo la Locatelli di Genova.
Il torneo però è appena iniziato e come insegna quello scorso, non bisogna darsi per vinte fino alla fine. Sabato prossimo un altro impegno improbo a Padova, tra quindici giorni il primo degli scontri diretti, a Cosenza.

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