Coulibaly e la Tecnoteam
«Squadra nuova, calma»

«Non c’è bisogno di preoccuparsi. Una sconfitta più capitare, specialmente a una squadra da mettere a punto»

L’atteso regalo per i suoi 22 anni non è arrivato. Un secco 3-0 subito in trasferta a Vigevano e, a partita conclusa, la sensazione che per la sua Tecnoteam ci sia ancora da lavorare per affinare schemi e automatismi. «Speravo di farmelo», scherza Salì Coulibaly, che il compleanno l’ha sì festeggiato domenica, ma forse con meno enfasi rispetto a quella che ci sarebbe stata in caso di tre punti a favore di Albesevolley. «Una sconfitta dura un giorno. Se vinci la domenica te la godi; se perdi, invece, magari ci pensi un po’ sopra. Il lunedì, però, basta: bisogna lavorare per migliorare», dice. La numero sette arrivata in estate ad Albese con Cassano ha le idee chiare. Detto che «ogni partita è a sé», per Coulibaly la squadra «sta crescendo», benché lo stop contro la Florens Re Marcello abbia inevitabilmente un po’ raffreddato gli entusiasmi seguiti al successo all’esordio in casa contro Lurano. «Non c’è bisogno di preoccuparsi. Una sconfitta più capitare, specialmente a una squadra nuova come la nostra, ancora alla ricerca del miglior equlibrio. Se dovessero diventare due, tre o più, a quel punto forse varrebbe la pena di fermarsi un po’ a ragionare. In questa situazione non è il caso. Pensiamo a fare meglio, gara dopo gara. Questo deve essere il nostro obiettivo».

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