La Libertas agguerrita
Scattano i playoff

«Il girone di ritorno ci ha visto chiudere a metà classifica e giocare alla pari con tutti, tranne che con le prime due»

«Andremo a Santa Croce per provare a fare l’impresa». A Santa Croce sull’Arno, questo pomeriggio alle 18, la Pool Libertas farà sul serio. Centrato l’obiettivo playoff, la squadra di coach Matteo Battocchio s’è allenata in settimana «molto bene», con i ragazzi pronti a spingere «a tutta» in vista di un match che, almeno sulla carta, sarà difficile da approcciare.

«Siamo consci – dice l’allenatore canturino - che il nostro sia un abbinamento un po’ strano per un primo turno, perché incontriamo una squadra di grandissimo valore. In questo campionato, però, ha chiaramente recitato un ruolo da protagonista il fattore Covid, che ha permesso ad alcune squadre che non ne sono state toccate di lavorare con continuità e di non avere problemi, oltre a regalare il vantaggio enorme di avere incontri più agevoli. Il motivo per cui Santa Croce non è tra le prime della classe sta tutto qui».

Fatta questa doverosa premessa, Battocchio guarda anche alle prestazioni offerte dai suoi nel 2021, un crescendo sotto gli occhi di tutti che, alla fine, ha consentito a Cantù di scrollarsi dalle posizioni di coda e centrare il 10° posto.

«Il girone di ritorno ci ha visto chiudere a metà classifica e giocare alla pari con tutti, tranne che con le prime due; è una cosa non da poco, visto che sulla carta eravamo una formazione che doveva lottare per evitare l’ultimo posto. Questo vuol dire che abbiamo delle qualità, e il fatto che siamo stati in grado di tirarle fuori in appena due mesi, ovvero da quando ci siamo allenati tutti insieme con il nuovo alzatore, fa ben capire come mai i ragazzi stiano spingendo come dei disperati: la squadra rifiuta il “non abbiamo nulla da perdere”, perché da perdere abbiamo tutto».

Il desiderio di non fermarsi, insomma c’è; questo, basato sulla determinazione di un gruppo che, comunque vada, ha dato prova di grande reattività una volta uscito dal tunnel nel quale s’era infilato a seguito del contagio da Covid-19.

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