Tecnoteam e il divorzio
Crimella:«Nuovi stimoli»

«Ho percepito – continua Crimella - anche da parte delle ragazze questo desiderio, magari desiderose di qualcosa di nuovo»

«Credo che dopo quattro anni io abbia sentito il desiderio di cambiare per avere nuovi stimoli».

Graziano Crimella, presidente della Tecnoteam, la scelta di separarsi dall’ormai ex tecnico Cristiano Mucciolo la spiega esattamente così.

Che al termine della stagione che si è appena chiusa alle spalle ci potesse essere un distacco, del resto, era nell’aria già da qualche tempo, benché almeno pubblicamente nessuno avesse mai in discussione la permanenza sulla panchina dell’allenatore piemontese.

Ora, a campionato chiuso, la decisione è stata resa nota.

«Ho percepito – continua Crimella - anche da parte delle ragazze questo desiderio, magari desiderose di qualcosa di nuovo, di nuovi sistemi di allenamento. Evidentemente non rinnego assolutamente il buon lavoro fatto da Cristiano e dallo staff, ci mancherebbe altro: i risultati ne sono una dimostrazione». Dopo un primo anno non particolarmente significativo, Mucciolo ha portato la sua formazione a battagliare in testa alla B1 con la Picco Lecco (2019-2020).

Il Covid, però, ha interrotto tutto sul più bello. Nella stagione seguente la sfida tutta lariana è ripresa da dove si era conclusa, fino alla promozione in A2 dello scorso giugno.

Quest’anno, il primo nella nuova categoria, un quarto posto nel girone B e, pochi giorni fa, l’eliminazione ai successivi ottavi di playoff.

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