Zingoni tuttofare: «Nuove sfide per la Libertas»

Il tecnico pisano si divide tra prima squadra e settore giovanile: «Ripetersi non sarà facile»

Diviso a metà tra giovanile e prima squadra, oppure anello di congiunzione tra questi due mondi? Che sia l’una o l’altra, in fondo, poco importa: quel che è certo è che, per il terzo anno consecutivo, Alessio Zingoni rimarrà sulla panchina della Pool Libertas.

Dapprima fu con l’ex Matteo Battocchio, lo scorso anno e il prossimo accanto a Francesco Denora, il tecnico pisano nella Cantù della pallavolo maschile ci si trova proprio bene. Non è un caso, infatti, che a metà dell’ultima stagione al ruolo di assistente si sia affiancato quello di direttore tecnico delle formazioni giovanili, un incarico di responsabilità voluto per inserire gradatamente nell’orbita della serie A2 i migliori prospetti del vivaio.

Non si tratta di un’operazione a corto raggio, ma di un lavoro di prospettiva, con l’ambizione cammin facendo di raccogliere i frutti d’una semina che necessariamente deve guardare a un lasso di tempo ampio.

«Sono molto contento – dice Zingoni - di restare per il terzo anno consecutivo a Cantù. Posso dire di conoscere bene l’ambiente e che, di contro, l’ambiente conosce bene me. Ringrazio di nuovo il presidente Ambrogio Molteni per l’opportunità e per la fiducia che mi ha rinnovato, sia nel ruolo di secondo allenatore della serie A2 sia come direttore tecnico del settore giovanile. Ci saranno nuove sfide durante tutto l’anno su entrambi i fronti: cercheremo di superarle insieme a Francesco (Denora, l’allenatore-capo) e alla squadra per quanto riguarda la serie A2 e insieme a Maurizio (Cairoli, il direttore sportivo), a Tete (Stefano Pozzi, responsabile del vivaio) e a tutti gli allenatori delle giovanili per le restanti».

Il campionato di A2 è, ovviamente, la sfida più importante. Il secondo posto al termine della regular season e la seconda piazza in Supercoppa, lo scorso anno, sono lì a dimostrare che la Libertas può e deve giocarsela, senza particolari timori reverenziali.

«Il prossimo campionato sarà tosto e non sembra esserci una squadra che possa ucciderlo come ha fatto la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia lo scorso anno. Ci sono però ottime squadre e il livello generale è molto alto. Noi cercheremo di affrontare partita dopo partita con la consapevolezza che sarà molto difficile ripetere un’annata come la scorsa, ma ci proveremo», conclude.

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