Panathlon, grande successo
per la serata sulla “Carta”

Quella dei “doveri” dei genitori è stata raccontata in un convegno a Villa Gallia

Olimpiadi di Barcellona 1992, semifinale dei 400 metri, l’atleta è Derek Redmond; un colosso britannico tra i favoriti per la vittoria con dei quadricipiti simili a quelli di un toro. Eppure le cose non vanno per il verso giusto e dopo 150 metri il tendine si rompe assieme ai sogni di gloria. Il velocista, pur in preda alla disperazione, vuole concludere la corsa e continua verso il traguardo saltellando su una gamba sola.

Dagli spalti, eludendo i severi controlli di sorveglianza, scende in campo il padre del ragazzo che raggiunge il figlio e lo aiuta a proseguire sorreggendolo. Redmond sembra dire al padre che tutto questo non è necessario, ma il genitore gli risponde testualmente «abbiamo iniziato insieme questa avventura e insieme la portiamo a termine».

Il filmato di quella gara è stato proiettato durante il convegno organizzato a Villa Gallia dal Panathlon Como, avente come tematica la “Carta dei doveri dei genitori nello sport”. Nella serata Panathlon, fortemente voluta dal presidente Achille Mojoli e moderata dal past president Patrizio Pintus, sono intervenuti i pedagogista dello sport Samuele Robbioni, il responsabile tecnico di basket Sergio Borghi e la psicologa Maria Chiara Crippa.

A fine serata il Calcio Como e il Csi hanno sottoscritto la carta dei doveri dei genitori, mentre il presidente Achille Mojoli ha dato appuntamento a sabato prossimo in piazza Cavour dalle 10 alle 18. Il salotto buono della città ospiterà il camper del Panathlon International, che farà tappa anche a Como per sensibilizzare sul tema, genitori, allenatori e atleti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA