Pennestrì: «Il Rugby Como
ha buttato via troppe partite»

Il tecnico fa il punto della situazione al termine dell’andata: «Non del tutto soddisfatto».

La sconfitta di misura a Bergamo, ha mandato in archivio il girone d’andata del campionato di serie C2 di rugby. Il Como ha chiuso con 12 punti, in terz’ultima posizione, precedendo - con ovvia soddisfazione - i cugini del Lecco (fermi a 7). Fanalino di coda il Treviglio, ancora sottozero (a -4).

Dopo sette giornate, la testa del girone è ormai lontana, con il Sondalo in fuga con 33 punti e 11 lunghezze di vantaggio sul Sesto San Giovanni. Ma l’obiettivo dei Cinghiali, almeno per questa stagione, non era il salto di categoria, ma disputare un buon campionato, acquisendo esperienza e maturità.

«Devo ammettere di non essere soddisfatto a pieno - il pensiero di Edoardo Pennestrì, che è diventato coach della prima squadra, da quest’anno -. Abbiamo avuto un girone di andata in cui abbiamo buttato via un sacco di partite». L’allenatore elenca anche i motivi che hanno frenato il quindici comasco. «Innanzitutto non siamo riusciti a concretizzare, come ci eravamo proposti, il possesso del pallone. Sapevo - aggiunge - che sarebbe stato un anno difficile, ma la mancanza di risultati sta rendendo più duro il lavoro».

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