Porro in Sudafrica
Nella corsa più dura

Otto giorni no-stop, 691 chilometri e 15.400 metri di dislivello positivo per un evento che attraversa alcuni degli angoli più suggestivi del Sudafrica

È la corsa in mountain bike più dura e famosa del mondo: 8 giorni no-stop, 691 chilometri e 15.400 metri di dislivello positivo per un evento che attraversa alcuni degli angoli più suggestivi del Sudafrica. Fino a domenica in scena l’Absa Cape Epic 2017 con 650 team, composti da due atleti, impegnati nell’evento che apre la stagione internazionale delle ruote grasse. Tra le squadre di professionisti più attese la formazione A della Trek-Selle San Marco capitanata dal comasco Samuele Porro. In coppia con il russo Alexey Medvedev, Porro cerca il bis dell’edizione 2016, quando salì sul terzo gradino del podio al termine della Epic (le tappe possono essere seguite in diretta streaming sul sito ufficiale della manifestazione: cape-epic.com). Una corsa iniziata bene per il biker nato a Como il 15 maggio 1988, due volte campione italiano della disciplina Marathon nel 2014 e 2015. Porro domenica ha chiuso il Prologo (passerella iniziale) al terzo posto, mentre lunedì nella prima tappa (101 km e 2300 metri di dislivello) al 14°. Al termine delle prime due tappe quindi l’atleta comasco, nono a 14 minuti dalla coppia di testa, è in piena lotta con i migliori atleti del mondo per un buon piazzamento finale.i

© RIPRODUZIONE RISERVATA