Proserpio e Pedreschi
Due talenti da scoprire

Sulle pagine di oggi de La Provincia conosciamo meglio due giovani protagonisti della atletica comasca

Sulle pagine di oggi de La Provincia conosciamo meglio due giovani protagonisti della atletica comasca. Gaia Pedreschi sogna di diventare un punto fermo della velocità femminile nazionale. Intanto è campionessa italiana under 23. Nelle ultime settimane ha raccolto diverse soddisfazioni, in particolare con la staffetta veloce dell’Atletica Brescia, società dove è tesserata da due stagioni, dopo l’Atletica Rovellasca. «Mi alleno a Giussano, assieme ad un gruppo di ragazzi e ragazze che abitano a Carugo, come me, e ad Arosio -spiega Pedreschi -. Agli “ordini” di coach Savino Bove, anche lui un carughese. Siamo vicini a casa e questo è un vantaggio».

Poi c’è Giacomo Proserpio. L’ultimo della collezione è quello dei campionati italiani Promesse della scorsa settimana a Rieti: , il lanciatore di martello di Figino (22 anni), ha nella sua camera una raccolta molto particolare: quella di tutti i pettorali delle gare alle quali ha partecipato. Assieme alle medaglie che ha conquistato, anche se ne manca qualcuna che è finita nelle mani del nonni Bruno ed Emilia, che sono i suoi tifosi più accaniti. Quella d’oro del tricolore di Rieti è la quinta della sua carriera, la settima se si considerano anche i due titoli universitari.

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