Proserpio tra atletica e bob
Il sogno olimpico raddoppia

«L’avevo detto prima di iniziare questa avventura e lo ribadisco adesso dopo il titolo di vice campione italiano:il martello è il mio primo pensiero»

«Due mesi fa non pensavo nemmeno di salire su un bob, adesso ho al collo l’argento tricolore». E’ felice Giacomo Proserpio per il secondo posto conquistato sulla pista austriaca di Igls nel bob a due, assieme al pilota Mattia Variola. Una medaglia arrivata, dopo una “carriera” con cinque discese ufficiali.

Il figinese, che da anni è uno dei prospetti più interessanti nel panorama nazionale del lancio del martello, potrebbe avere la tentazione di dedicarsi “anima e corpo” alla nuova specialità. «L’avevo detto prima di iniziare questa avventura, che si è rivelata bellissima e lo ribadisco adesso dopo il titolo di vice campione italiano:il martello è il mio primo pensiero -dice il figinese, 21 anni -. Dopo la parentesi con il bob, adesso inizia la stagione dei lanci e io mi sono preparato per essere competitivo. Ho un obiettivo: riuscire ad entrare in un gruppo militare. In questo modo potrei dedicarmi all’atletica, quasi a tempo pieno».

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