Rally della Valle Intelvi
La data probabile: aprile

Era il fine settimana del 7/8 maggio 2005 quando la 13ma edizione dell’evento mandava in archivio con la vittoria di Marco e Laura Genesini

La notizia del ritorno del Rally Valle Intelvi la prossima primavera sta mobilitando tutta la valle e il centro lago. Era il fine settimana del 7/8 maggio 2005 quando la 13ma edizione dell’evento mandava in archivio con la vittoria di Marco e Laura Genesini, la gara di Enrico Manzoni, che aveva portato nel pianeta rally tante innovazioni, tra le quali la “prova spettacolo” del sabato sera.

Il desiderio di risentire il rombo dei motori nella valle ha covato nel silenzio di oltre 15 anni, ma non è mai morto. Ora ritorna con rinascita della Valle Intelvi Corse degli anni ’90 quando Enrico Manzoni e Sergio Barelli convogliarono nella Vic piloti e tanti appassionati di rally.

Di quella prima associazione sono tornati in gioco Filippo Prestinari, presidente della nuova Vic, Bruno Molteni vice e Tiziano Vanini segretario, con altri volonterosi di riproporre il Rally Valle Intelvi nel fine settimana del 2 e 3 aprile prossimo. Ora si aspetta l’approvazione di Aci Sport, ma l’evento è già praticamente delineato. «Siamo solo in attesa di ricevere il benestare da Aci Sport – precisa Filippo Prestinari – circa la data e la titolazione della gara. Abbiamo indicato come periodo di riserva inizio giugno e l’importante che possiamo ripartire con questa manifestazione che fa parte della storia sportiva della nostra valle e rappresenta un importante volano per il rilancio dell’economia e del turismo del territorio. Al riguardo la proposta del ritorno del rally ha incontrato subito il consenso dei sindaci e della gente della valle. Anche il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, si è dichiarato entusiasta della notizia quando l’abbiamo annunciata in comunità montana».

Mancano dunque solo i dettagli, che a curarli saranno la Vic e l’Asd Laghi del varesino Andrea Sabella, che è stato “allievo” di Manzoni ed ora promoter del Rally Due Laghi di Varese, quindi in possesso di licenza per l’organizzazione della gara. «Come ripresa della gara dopo tanto tempo – spiega Sabella – avremmo potuto partire con uno Sprint, ma abbiamo chiesto il massimo consentito, ovvero un rally nazionale, senza titolazione di campionato, restando nella percorrenza di 50/60 chilometri. Di più non potevamo, però passato questo nuovo esordio, abbiamo ambizioni ben precise, consone alla storia di questa gara ed alle sue potenzialità, chiedendo per il 2023 la validità di campionato almeno di zona, per poi andare avanti in futuro».

Al comitato intelvese, ovviamente la cura dei rapporti con le autorità locali per le autorizzazioni e l’indicazione del programma dell’evento. Il progetto è quindi già partito e ricalca fedelmente lo schema della Promotions & Services, con validità “Nazionale”, con annesso rally storico, indicando anche il tracciato e le prove speciali, ancora da definire ufficialmente nei particolari del cronometraggio. Sostanzialmente le “piesse” proposte sono le classiche “Alpe Grande”, Ramponio – Verna e Laino – Tellero. L’Alpe Grande è parte della stessa del Rally Trofeo Aci Como, senza però la spettacolare inversione della “Bolla”, e in senso opposto. Ora non rimane che attendere la risposta di Aci Sport, presumibilmente entro fine mese.

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