«Romanò e Bianchi, brave
La Como Nuoto è orgogliosa»

Che festa per le due ragazze bronzo agli Europei Under 17

La dedica più tenera porta la firma di Maria Romanò, capitana delle Rane Rosa arrivata a Volos in tempo per semifinali e finali. «Ora non sarò più la figlia di Martino, ma la sorella di Bianca. Proud of you. Bronzo europeo». Il riferimento è a papà, ex bandiera della Como Nuoto, ora dirigente e con lei sugli spalti degli Europei Under 17, ma soprattutto alla più piccola (classe 2002) delle sorelle, che - palombella dopo palombella - ha conquistato il bronzo con la Nazionale.

E con la compagna di squadra Rebecca Bianca, un anno più giovane, e pure lei figlia d’arte (con il padre Gaetano anche lui a soffrire sugli spalti). A entrambe è rivolto, tra gli altri, il post del presidente Mario Bulgheroni. Che fa trasparire felicità e commozione. «Grazie Bianca, grazie Rebecca. Avete portato sul podio europeo un po’ di Como Nuoto. Un fortissimo abbraccio da tutta la Como Nuoto. I successi dei nostri atleti sono il miglior regalo per i cent’anni. Vai vai, Como Nuoto».

E nella sede di viale Geno in tanti hanno seguito con trepidazione le gesta delle due ragazze, bravissime - dopo un lunghissimo periodo di collegiali - a conquistare la fiducia del ct Paolo Zizza e poi a trasformarla in... bronzo in acqua.

Bianchi, la più giovane, ha saltato un paio di gare, ma ha davanti a sé il futuro in questa Nazionale. Romanò, invece, ha saputo imporsi come una delle migliori difensori e non solo della squadra azzurra.

«Orgoglio Rane Rosa, orgoglio Asd Como Nuoto... orgoglio mio». Stefano Tete Pozzi, uno che con il passare degli anni si commuove sempre più facilmente, ha scritto questo alle giocatrici, che ha guidato e guida nel settore giovanile e che ha deciso ormai da anni di lanciare anche in serie A2.

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