Rugby Como “promosso” in C1
Ma soltanto per qualche ora

Salvo colpi di scena dell’ultimo minuto i Cinghiali dovranno giocare la prossima stagione in C2

La C1 solo sfiorata. Il Rugby Como è stato, per alcune ore, virtualmente promosso nel massimo campionato regionale, che però da quest’anno sarà gestito direttamente dalla federazione.

Invece, salvo colpi di scena dell’ultimo minuto, i Cinghiali dovranno giocare, la prossima stagione, nella C2.

«L’altro giorno ci hanno chiamato dalla federazione per farci sapere che si era liberato, per una rinuncia, un posto nel torneo d’élite, istituto da quest’anno - spiega il presidente comasco Davide Vigliotti -. E lo stavano offrendo a noi. Ma la risposta andava data quasi “in tempo reale”».

Un giro di telefonate con gli altri collaboratori, con coach Bruno Porretti e con alcuni giocatori e poi il massimo dirigente dava la risposta. «Eravamo entusiasti per la grande possibilità che ci veniva offerta - aggiunge Vigliotti -. Però abbiamo messo una condizione: essere inseriti in un girone logisticamente praticabile e non in quello centro-orientale, con le trasferte più lunghe».

Una richiesta che in federazione, evidentemente non hanno gradito, tanto che da Roma non è arrivata più nessuna notizia. «La nostra non è una questione di “lana caprina” - dice coach Porretti -. Se il nostro ripescaggio servirà a risolvere i problemi di organico, ben venga. Però penso che sia giusto anche darci la possibilità di disputare un campionato “normale”, senza stressare la squadra».

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