Rugby, in campo a 41 anni

Cattaneo aveva smesso, poi da Milano (dove aveva giocato in A) si è traferito a Como, davanti al campo di via Belvedere. E allora è tornato a giocare

Il rugby era proprio nel destino di Gaetano “Chicco” Cattaneo. Aveva smesso di giocare da una decina d’anni, ma poi, trasferitosi a Como, è andato ad abitare a due passi dal Belvedere. E quando ha visto che lì la palla ovale era di casa, una sera, di due anni fa, si è presentato ed ha chiesto se poteva unirsi al gruppo. «Quando ho lasciato Milano per seguire la mia ragazza, non pensavo proprio di ritornare a calcare un campo - spiega -. Ma appena mi sono accorto che proprio sotto casa, si giocava a rugby, mi è ritornata la passione. E così, senza pensare troppo alla mia età - ho compiuto 41 anni lo scorso 22 agosto - ho deciso di farmi avanti». Il suo biglietto da visita, anche se un po’ datato, riportava la frequentazione della serie A con il Mediolanum, oltre a tanta serie B. Coach Bruno Porretti ha capito che aveva di fronte una persona con il rugby nel sangue, e ha deciso, in barba all’età di tesserarlo per il Como. «Ci ho messo qualche mese a rimettermi in forma, ma poi sono riuscito ad essere competitivo, grazie anche al bellissimo gruppo che ho trovato», spiega.

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