Ruta d’oro al D’Aloja

Il peso leggero menaggino è stato ieri uno degli artefici della Grand’Italia nell’ultima giornata

Pietro il Grande. Non è lo zar di tutte le Russie, bensì Pietro Ruta, il peso leggero menaggino che è stato ieri uno degli artefici della Grand’Italia nell’ultima giornata di finali della XXIX edizione del Memorial d’Aloja. La medaglia d’oro vinta con Andrea Micheletti nel doppio leggero ormai sulla strada della qualificazione olimpica, è una delle più pesanti tra le 27 (6 oro, 10 argento, 11 bronzo) nel primo, importante appuntamento della stagione internazionale. Un bottino così pesante fa dell’Italia la prima in classifica generale per Nazioni con 81 punti davanti alla Lituania (22), seconda, ed alla Grecia (20), terza. Nelle medaglie pesanti, anzi pesantissime, ci mettiamo anche il bronzo di Sara Magnaghi, la biondissima della Moltrasio, che ha guadagnato il podio nella specialità più difficile del canottaggio, il singolo assoluto.

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