Da Colico a Bormio
in 13 ore di corsa

Maria Pinto, runner di 41 anni di Como, non voleva lasciar passare senza “ultra gare” questa strana stagione

Niente maratona di Boston e Nove colli running? Poco male: ecco “in sostituzione” il Sentiero Valtellina.

Maria Pinto, runner di 41 anni di Como, non voleva lasciar passare senza “ultra gare” questa strana stagione e così ha deciso di affrontare una sfida personale.

«L’obiettivo era di superare il mio limite di 100 km -spiega -.Il mio trainer mi ha proposto il sentiero Valtellina, una pista ciclabile di 114 km che dal centro di Colico porta a Bormio».

Un “viaggio” in solitaria (al fianco, in bicicletta, il marito Giuseppe e gli amici virtuali che l’hanno seguita sui social, nella diretta Facebook) concluso in 13h52’34”. Pinto ha diviso il tracciato in cinque parti: Colico - Morbegno 19 km, Morbegno - Sondrio 26 km, Sondrio-Tirano 30 km, Tirano-Grosio 13 km e Grosio-Bormio 26 km. «E’ stato bello attraversare tre provincie (Como, Lecco, Sondrio) ed incontrare i cartelli di fine provincia che solitamente vedo solo dall’auto -dice l’atleta comasca -. Il percorso è splendido:costeggia per la maggior parte l’Adda, in mezzo al verde e soprattutto lontano dal traffico».

Non sono mancati, come nelle gare “vere”, i momenti di crisi. Il primo è arrivato attorno al chilometro 65.

«Ho fatto una gran fatica e la crisi è durata una quindicina di chilometri (la crisi del settantesimo è “tipica” nelle ultra:è un po’ il muro dei trenta nella maratona) -spiega Pinto -. Ho deciso di riposarmi a Tirano, di idratarmi e ho messo insieme i miei pensieri».

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