Sabatini festeggia i cinque gol
«Dovevamo attaccare...»

L’allenatore del Como commenta l’importante vittoria di Pordenone

Cinque gol in una partita, quando il Como ne aveva segnati otto in tutto sotto la gestione Sabatini, nelle precedenti dieci partite. Stranezze, ma non troppo, perché stavolta il rischio che potesse succedere qualcosa di eccezionale, mister Carlo Sabatini l’aveva messo in preventivo: «Loro avevano bisogno di vincere, noi anche. Era normale che ci potesse essere uno sviluppo particolare della partita, e che entrambe volessero rischiare qualcosa in più rispetto al solito. E infatti entrambe si sono affrontate senza chiudersi. Diciamo che noi siamo stato anche un po’ troppo aperti per certi versi».

Ed è durata poco più di un tempo la partita di Maritato: «Quello era il suo minutaggio e mi fa piacere che abbia avuto una piccola reazione quando è dovuto uscire per il cambio, vuol dire che ci tiene tanto. Ha fatto cose buone, in altre si vede che è ancora un po’ limitato dal fatto che è stato fuori sei mesi. Ma lo considero un giocatore recuperato a tutti gli effetti: del resto ci serve adesso, serviva metterlo in campo per fargli recuperare un po’ di condizione».

Inevitabile un commento sull’ottima partita di Ganz e Le Noci: «Bravi, ma solo loro due non bastano, perché sono un po’ leggeri. Mi pare che il trequartista sia necessario e una punta deve essere di peso. Anche De Sousa non mi è dispiaciuto, ma è ancora troppo altruista».

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