Scherma stop per Covid
Le gare rimandate

Rovinato anche una bella iniziativa preparata dalla Comense. Sabato 7 novembre avrebbe dovuto svolgersi un incontro internazionale

È proprio un anno no per la scherma. La pandemia fa slittare ancora la ripresa dell’attività, dopo lo stop dello scorso febbraio.

Il calendario, riscritto solo pochi mesi fa, con le prime gare regionali in programma nel prossimo fine settimana, viene, ancora una volta, depennato. Non si farà nulla almeno sino all’anno prossimo, portando così a dieci mesi il “vuoto” agonistico.

Il Covid ha rovinato anche una bella iniziativa preparata dalla Comense Scherma. Sabato 7 novembre avrebbe dovuto svolgersi un incontro internazionale di fioretto tra le tre giovani campionesse nerostellate, recentemente convocate anche in Nazionale, Carlotta Ferrari, Arianna Proietti e Irene De Biasio e un team tedesco di Tauber.

Era tutto pronto, compresa una location “non tradizionale”, ma l’inserimento, da parte della Germania, della Lombardia nella lista nera con conseguente quarantena obbligatoria, ha indotto al rinvio dell’avvenimento. «Purtroppo la società tedesca ha dovuto rinunciare, a malincuore - spiega il vice presidente della Comense Scherma, Mirko Grimaldi -. Siamo rimasti d’accordo che, appena sarà possibile, lo organizzeremo. Speriamo che si possa fare il più presto possibile».

Anche perché gli atleti hanno bisogno di riprendere confidenza con gli assalti “veri” e non solo quelli di allenamento. A proposito la società nerostellata prosegue gli allenamenti individuali nella palestra di via dei Partigiani. «La scherma infatti non è nella lista degli sport di contatto -a ggiunge Grimaldi -. E quindi abbiamo salvato, almeno gli allenamenti. A tutti i livelli e per tutte le fasce d’età».

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