Sparita la pista di Lorenzo
«Ma poi la riapriremo»

Scontro con il Comune di Montano su come era stata realizzata l’opera. Le parti dovranno collaborare per ridisegnare il progetto

«Mamma, ho perso la pista!». Non è il titolo di un film, ma forse la frase di qualche bambino della Lorenzo School per minimoto di Grandate. Là dove sorgeva il tracciato realizzato e completato quest’anno nella struttura della famiglia Ceramella, una delle scuole di minimoto più importanti d’Italia, ora c’è solo una spianata di cemento. Via i cordoli, via le gomme di contenimento, via il tracciato dove si era allenato anche Jorge Lorenzo e dove (udite udite) stava per arrivare ad allenarsi anche Andrea Iannone. Tutto sparito, come svanito sotto l’effetto di una enorme gomma da cancellare. Se ne sono accorti anche quelli che transitano in auto nelle vicinanze e che erano ormai abituati a vedere le evoluzioni dei minibolidi dal finestrino.

Che succede?

Che è successo? Il Comune di Montano ha eccepito sulla regolarità dei lavori, in mancanza di un piano attuativo dell’area, ha portato la scuola a cancellare la pista per rivedere tutto il progetto. Al di là delle beghe formali, secondo previsioni, una collaborazione più fattiva tra il Comune e la Scuola dovrebbe portare a ridisegnare il tracciato consentendo al Comune di avere una zona conforme anche alle proprie esigenze, con area parcheggi, aiuole, eccetera. Il progetto ripartirà da capo. Dice Marco Ceramella, uno dei titolari: «Ci siederemo a un tavolo e, collaborando con il Comune, troveremo la via più adatta a ridisegnare la pista. Speriamo che le lungaggini burocratiche non portino a tempi biblici. Abbiamo assunto personale apposta per questo. Speriamo che tutte esigenze, da ambo le parti, siano soddisfatte e che si possa fare in fretta».

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