Anna Cappellini è un incanto
Per la settima volta è tricolore

In coppia con il milanese Lanotte la campionessa comasca ha sbaragliato la concorrenza.

«Scusate se ci abbiamo messo un po’ per uscire…». Due abbracci, una lunga standing ovation e un giro di pista per i saluti hanno sottolineato il settimo titolo italiano consecutivo della coppia italiana regina della danza su ghiaccio.

Perché nonostante alle loro spalle ci sia un tandem in grande crescita, meglio della comasca Anna Cappellini e di Luca Lanotte - in Italia e in buona parte del mondo - non c’è proprio nessuno.

Ancora una volta hanno annichilito la concorrenza: all’Agorà di Milano hanno centrato l’ennesimo titolo di una carriera che, probabilmente, a fine stagione volgerà al termine. Ecco perché Anna, uscendo dalla pista prima di sedersi sul “kiss and cry” milanese, si è sentita in dovere di scusarsi per il piccolo ritardo. L’ovazione per lei e il suo compagno di gare, del resto, è sembrata quasi un saluto.

O - mettiamola così - un incoraggiamento per le prossime affascinanti sfide internazionali, che li vedranno in pista agli Europei di Mosca a gennaio, alle Olimpiadi di Pyeongchang a febbraio e ai Mondiali di Milano a marzo.

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