Che festa il Gosetto
Pari la sfida vecchie glorie

opo due anni di assenza per la pandemia, è ritornato il torneo Stefano Gosetto. Ieri il palazzetto di Casate ha vissuto la prima delle due giornate

Dopo due anni di assenza per la pandemia, è ritornato il torneo Stefano Gosetto. Ieri il palazzetto di Casate ha vissuto la prima delle due intense giornate dell’edizione numero 33 della manifestazione organizzata dall’Hockey Como. Protagonisti dieci società della categoria Under 11. Nel tardo pomeriggio spazio al “revival” delle vecchie glorie biancoblù, per onorare la memoria di un altro grande giocatore comasco, il portiere Alfredo Luraghi.

Per la cronaca, la contesa è finita senza né vinti né vincitori, in parità. Indaffarato ma visibilmente soddisfatto il presidente Massimo Tacci che, dopo aver temuto, per la chiusura del palazzetto a dicembre, un altro annullamento, ha lavorato, in pochi mesi, per portare a Como anche delle società straniere. A partire dagli ungheresi del Mac Budapest, presenti con due squadre, passando per la pattuglia svizzera con Ehc Chur, Gdt Bellinzona, Bulach e Rivers. Per l’Italia, oltre ai padroni di casa, sul ghiaccio Aosta Gladiators, Diavoli Sesto e Milano Bears. Al termine della prima giornata, in testa al girone A si sono insediati gli svizzeri dell’Ech Chur mentre il B è stato dominato dai magiari del Mac Budapest con Como che, prima del rush finale di questa mattina, è al terzo posto.

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