Morini a caccia dell’Olimpiade
Ma per l’Italia sarà durissima

Domani contro la favorita Lettonia inizia il girone di qualificazione

«Sarà difficile ma possiamo farcela. Sono tre partite, tre finali e tutto è aperto». Giovanni Morini ha fiducia. ma il ranking parla chiaro: solo l’Ungheria è dietro di noi, mentre Francia e Lettonia, anche se di poco, ci stanno davanti.

Basta questo dato per far capire che l’Italia è chiamata a un’impresa per staccare il pass per partecipare al torneo olimpico di hockey su ghiaccio di Pechino 2022.

L’attaccante comasco (26 anni) e i compagni, da domani a domenica a Riga, capitale della Lettonia, affronteranno il quadrangolare di qualificazione per i giochi invernali. Solo la prima del mini girone avrà il biglietto per Pechino.

La grande favorita (nel ranking è al 10° posto, noi siamo al 15°) è la Lettonia che avrà anche il vantaggio di giocare sul ghiaccio di casa. L’Italia non è stata nemmeno fortunata nel calendario visto che se la vedrà subito (domani alle 19.30) contro i lettoni.

Una partita che potrebbe essere decisiva (in senso negativo per gli azzurri). Il precedente, che risale al recente mondiale di maggio (si giocava, guarda caso, proprio a Riga), non è confortante, con la sconfitta per 0-3. In quell’occasione Morini però non era in campo: aveva rinunciato all’iridato, non ritenendosi al massimo della condizione fisica, a seguito di diversi problemi accusati durante la stagione.

L’attaccante comasco, fa parte della spedizione a caccia delle Olimpiadi, anche se si è aggregato solo venerdì (il Lugano, società di appartenenza, seguendo le regole, lo ha liberato una settimana prima dell’inizio dell’evento iridato).

Ha partecipato all’ultima amichevole, quella di domenica contro l’Austria, entrando nel taccuino per l’assist dell’unica rete italiana nella sconfitta per 1-4 e ha forti probabilità di essere impiegato nel torneo di qualificazione. A partire dal match contro la Lettonia o da quelli con la Francia (venerdì alle 16, i transalpini sono al 14° posto nel ranking mondiale) e l’Ungheria (domenica alle 13 con i magiari 21°).

L’Italia non va alle Olimpiadi invernali da Torino 2006, dove però era nazione ospitante. La qualificazione sul ghiaccio manca addirittura da Nagano 1998. Il sogno di Morini, che ha debuttato in azzurro nel Mondiale del 2014, potrebbe non diventare realtà.

Anche se ce la metterà tutta per arrivare a Pechino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA