Stati Uniti: Hillary e Trump
dominano il “Super Tuesday”

Flop Rubio. Sanders e Cruz provano a resistere, ma la Clinton e Trump hanno un altro passo.

Nessuna sorpresa nel Super Tuesday, o quasi. Hillary Clinton e Donald Trump la fanno da padroni, vincendo sette stati per uno, mentre - come ampiamente previsto - Ted Cruz vince nel suo Texas e Bernie Sanders nel suo Vermont.

Ma il senatore democratico si consola portando a casa anche altri tre stati, Oklahoma, Colorado e Minnesota: «Questa campagna è per cambiare l’America», esulta. Mentre Cruz la spunta anche lui in Oklahoma, ritagliandosi almeno per una notte il ruolo del vero anti-Trump: «Sono l’unico che può batterlo».

Finisce infatti quasi a mani vuote la serata di Marco Rubio, primo solo in Minnesota, quando mancano solo i risultati dell’Alaska. Su di lui puntava l’establishment del partito repubblicano sperando nel miracolo. Ma il miracolo non c’è stato, e ora il giovane senatore di origini cubane dovrà tentare il tutto per tutto il 15 marzo nel suo stato, la Florida. Dove però i sondaggi non lo danno come favorito, ma sempre dietro Trump. Ecco allora che la maggior parte dei commentatori politici dà ormai Rubio a fine corsa.

La sfida in vista della volata finale verso la Casa Bianca, insomma, è sempre più tra l’ex first lady e il tycoon newyorchese.

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