Uboldi, squalifica e rabbia

Gli hanno tolto un secondo posto per “guida poericolosa”. Lui dice: «In ventanni non mi era mai successo»

Giornata da dimenticare quella di ieri al Mugello per Davide Uboldi nella qarta prova del campionato italiano Prototipi. Dopo che in Gara 1 il pilota comasco era finito decimo a causa di guasti tecnici, in gara 2 è stato squalificato per guida pericolosa. Il tutto dopo una serie di scintille in pista in Gara 2 con Simone Iaquinta. Un duello incandescente tra i due, con un epilogo cruento: al sesto giro, dopo una serie di sorpassi e contro sorpassi, Uboldi era in scia al rivale nella salita dopo la Poggio Secco. Si vede la vettura di Iaquinta toccata nel posteriore, partire di lato, e andare a schiantarsi contro il muro. A Uboldi viene dato un drive through: lui rientra, sorpassa Walter Margelli (Norma Nannini Racing) agganciando la seconda posizione, ma poi viene escluso di classifica per decisione dei Commissari Sportivi. «Dopo più di vent’anni di corse – questo il commento amaro di Davide Uboldi - vengo escluso per la prima volta da una gara per comportamento pericoloso, dopo aver ricevuto una penalità in gara. Pazienza per il secondo posto perso ma che soddisfazione dire in faccia quello che pensavo a chi di dovere. Non ho fatto appello perché non ne vale la pena. Comunque sono contento di aver fatto una bella gara e di essermi divertito a suon di sorpassi».

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