Un anno fa Lady Essien
Resta il mistero horror

Il 16 marzo acquistò la società. Lei non parla, abbiamo sentito alcuni dei protagonisti di questi mesi

Il primo tepore primaverile, che sbuca all’improvviso a riscaldare il termometro. Questo fu, apparentemente, la discesa in campo di “Ufo” Lady Essien. Giusto un anno fa. Oggi, 365 giorni orsono, eravamo tutti riuniti in tribunale, all’apertura della busta con 237mila euro con cui la moglie di Michael Essien comprava il Como.

L’inizio della più incredibile vicenda azzurra che tre mesi dopo avrebbe portato alla sparizione della società, di cui oggi paghiamo ancora tutti le conseguenze. La vicenda la raccontiamo sotto, per chi ha la memoria corta o semplicemente non sa. Noi, sulle tracce di quello che resta un mistero bello e buono, siamo andati a raccogliere un giro di pareri testimonianze, attori protagonisti o amabili comparse, che transitarono sulla scena in quei giorni. Ne sanno qualcosa di più? E che idea si sono fatti di quella storia? La prima persona che abbiamo contattato è stata lei, Lady Essien. Certi che non ci avrebbe dato retta, ha risposto che si sarebbe fatta viva prestissimo. Come previsto, sul quel fronte tutto tace, e c’è da credere che solo riaprire il pentolone dei perché e dei percome possa essere fastidioso anche per lei. Sul giornale di oggi parlano Foresti, Savoini, Gallo e Andrissi. Ma nulla cambia: resta il mistero.

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