Un ritiro per Cappellini

Finisce purtroppo ai box il campionato del mondo 2014 di Classe 1 Offshore per il comasco

Finisce purtroppo ai box il campionato del mondo 2014 di Classe 1 Offshore per Guido Cappellini.

Allo start di gara 1, infatti, Cappellini e Kitashev si portavano subito all’interno verso la prima boa e passavano secondi, fra Victory 3 e Zabo-Isiklar 91 di Isik – Zaboroski. Se il ritmo del team emiratino era imprendibile, Newstar Poliform si dimostrava la seconda barca più veloce, distaccando giro dopo giro tutti gli altri. Ma ancora una volta la sfortuna, o meglio l’inaffidabilità meccanica di alcune parti dell’apparatomotore, ha avuto la meglio sulle prestazioni e sul talento dei piloti. La cinghia della pompa di raffreddamento destra si è rotta ed a quel punto è stato necessario arrestare il motore per evitare la rottura. Newstar Poliform costretta quindi inevitabilmente al ritiro. «Abbiamo lavorato a lungo per arrivare alla fine del Mondiale nelle migliori condizioni – spiega il comasco dieci volte campione del mondo di F1 inshore -. Tre podi su quattro gare hanno dimostrato che siamo veloci e molto competitivi. Purtroppo un guasto come questo è imprevedibile, soprattutto dopo che avevamo fatto un check completo anche sulle cinghie. La parte motoristica Mercury si è rivelata il punto debole del nostro pacchetto, con troppe rotture nelle ultime stagioni, e ora stiamo lavorando per cambiare strada».

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