Verga e la Como (ex 2000)
«Cambio tutto: nome e logo»

«E per l’allenatore si fanno i nomi di Boscolo e Manzo. Voglio fare quello che avrei fatto se fossi stato proprietario del Como maschile»

Stefano Verga, nuovo proprietario della Como 2000 racconta:

«

Sono carichissimo. Oggi abbiamo chiuso. Progetto in grande, serie A in tre anni e soprattutto la voglia di diventare una realtà importante della città. Nuovo logo e nuovo nome, Acf Como».

C’entra qualcosa il successo del calcio femminile di questi mesi?

«Sì e no. Centra, perché adesso so che se lavoreremo bene, si potrà creare una realtà potente. Partite allo stadio, una festa a ogni partita, famiglie e scuole coinvolte».

Perché questo passo?

«Potrei dare mille risposte. Ne scelgo una: voglio fare quello che avrei fatto se fossi stato proprietario del Como maschile. Voglio coinvolgere scuole e istituzioni, creare un momento di aggregazione, fare del Como femminile quello che l’Italia donne è in questo momento. Un fenomeno di allegria, capacità, spettacolo e coinvolgimento. Una cosa è certa: le istituzioni sono con me: l’assessore Marco Galli crede in questo progetto».

Per il nome dell’allenatore, sono in corsa Boscolo e Manzo.

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