Botti a ogni ora, protesta a Mariano
«Qui nessuno ha rispettato le regole»

Ma il vicesindaco Borgonovo replica: «Meno ”scoppi” rispetto all’anno passato

Anche a Mariano e nei paesi del marianese, il passaggio dal 2018 al nuovo anno, è stato salutato “rumorosamente” con lo scoppio di petardi e fuochi d’artificio. Una “tradizione” che ha sempre diviso l’approvazione dei cittadini, tra favorevoli e contrari, portando anche a delle prese di posizione discordanti. Anche sull’intensità dei “botti”. A Mariano in molti hanno segnalato che la “battaglia di fine anno”, è stata decisamente più intensa del recente passato. Una cosa è sicura: fortunatamente non si sono verificati incidenti e tutto è filato via liscio.

Assenti anche le segnalazioni di animali (in particolare cani e gatti) fuggiti per lo spavento. «In canile tutto sotto controllo: nulla da segnalare», fa sapere Marco Folloni degli Amici del randagio di Mariano che gestisce la struttura di via del Radizzone.

Positivo anche il commento del vice sindaco Fermo Borgonovo. «Rispetto agli anni precedenti, almeno a Perticato dove mi trovavo nella notte di Capodanno, non ho sentito botti particolarmente intensi. Girando poi per le vie cittadine, e soprattutto in piazza Mercato, il mattino e il pomeriggio - prosegue Borgonovo - ho notato una presenza minore di “avanzi” degli spari, in confronto agli anni precedenti. Ovviamente questa è la mia impressione».

Poco o tanto, l’invito rivolto dall’amministrazione comunale ai cittadini, è stata disattesa.

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