Cade da un muro a Carimate
Lo salva la siepe di gelsomini

Un tecnico è precipitato mentre era sul cornicione di una villa: «Ero rimasto sospeso a tre metri di altezza e poi sono riuscito a scendere»

Franco Borzi, tecnico di sistemi antifurto, si è salvato miracolosamente da una caduta da cinque metri mentre verificava le condizioni dell’esterno di un muro di una villa a Carimate, nel villaggio residenziale de “Il Ronco”.

Questo il suo racconto: «Mentre effettuavo un sopralluogo per interventi di manutenzione in un’abitazione di Carimate, improvvisamente mi sono ritrovato nel vuoto cadendo di schiena a seguito dell’improvviso cedimento di un cornicicione di un muro».

E aggiunge: «Miracolosamente nella caduta sono rimasto sospeso ad alcuni metri da terra grazie ad una rete naturale composta da un intreccio di rami di gelsomino presenti in un pergolato sottostante. Il muro era alto 5 metri. Il gelsomino era a 3 metri da terra».

Come Borzi sia riuscito a salvarsi pur cadendo all’indietro nel vuoto resta un fatto misterioso. Lo stesso tecnico spiega come però per istinto lui stesso si sia comportato: «Il fatto comunque che mi ha colpito di più è che mi sono ritrovato sospeso nel vuoto con le braccia e le gambe completamente aperte, come fossi in croce. Ciò mi ha saldamente ancorato alla struttura naturale, impedendo che potessi rovinare sulla pavimentazione sottostante».

In quella frazione di secondo, mentre cadevo nel vuoto - spiega ancora il tecnico -, ho avuto una netta sensazione, come se qualcuno mi fosse accanto per aiutarmi».

Giancarlo Montorfano

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