Cantù, 20 morti in due settimane
Ispezione dei Nas alla casa di riposo

I carabinieri del Nucleo di Milano hanno acquisito alcuni dati alla Rsa “Garibaldi Poligani”. Al vaglio l’alto numero di decessi nelle due strutture in città e a Capiago e i turni del personale. La direttrice: «Tutto in regola. Non ci sono state mosse contestazioni né sanzioni»

Nel contesto di almeno 20 decessi in appena due settimane, è arrivato alla Rsa Garbaldi Pogliani il controllo dei Nas dei carabinieri su un eventuale ingresso di pazienti, anche in precedenza, affetti dal coronavirus. Oppure arrivati nelle case di riposo di Cantù e Capiago Intimiano dagli ospedali. Ingressi che, per la Rsa, nel modo più assoluto, non ci sono stati. I militari hanno anche controllato i turni del personale. Afferma la Rsa, di nuovo: tutto regolare. Sono questi i due versanti, come viene riferito dalla Rsa Fondazione Garibaldi-Pogliani, per cui i carabinieri nel Nas di Milano, nel corso di un’ispezione avvenuta in questi giorni, hanno raccolto dati e documenti in via Galimberti. Massima trasparenza da parte del direttore generale Giovanna Rubatta: «I Carabinieri dei Nas hanno svolto un’ispezione. Hanno avuto tutte le indicazioni. Volevano capire se avessimo accettato pazienti infetti da Covid-19, o se avessimo comunque accettato pazienti, anche non-Covid, dagli ospedali. Tutto in regola. Non ci sono state mosse contestazioni né sanzioni».

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