Cantù, artigiani contro Wwf
«La Canturina bis è necessaria»

Intervengono le associazioni di categoria: «La tutela dell’ambiente di certo fa piacere a tutti, ma la nuova tangenziale toglierà traffico»

D’accordo: l’ambiente, certo, è importante. Ma anche, ricordano le associazioni artigiane, poter attraversare la città, soprattutto se ci si deve spostare per lavoro. Dopo il “no alla Canturina Bis” di alcune associazioni ambientaliste, in testa il Wwf Insubria, pronte a marciare domenica 6 settembre per evitare che il tracciato passi nella Valle del Serenza, arriva in risposta l’opposto sì alla tangenziale di Cantù, da tempo attesa, pronunciato da Confcommercio Como e Cna Como.

Le categorie artigiane ricordano l’importanza del rispetto dell’ambiente, ma, viceversa, salutano con favore il collegamento tra Cantù e Mariano. «La tutela dell’ambiente fa piacere a tutti, ma ci sono anche altre problematiche che non possono essere trascurate - afferma Alessandro Marelli, presidente della delegazione di Cantù di Confartigianato Como - Rappresentando un’associazione di categoria a livello imprenditoriale, non posso negare che la Canturina Bis sia uno strumento necessario per fluidificare il traffico che passa dal centro».

Su toni simili anche il presidente di Cna Como Enrico Benati. «Il tema della mobilità sta a cuore anche agli artigiani, e certamente l’ambiente è un bene da preservare. Dobbiamo anche dire che la città soffocata dal traffico non è che sia indice di grande salute», dice.

(Christian Galimberti)

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