Cantù, brilla la stella
del liceo “Sant’Elia”
Tre maturi con cento

Superiori Ecco i primi risultati in città: diversi anche i 90

Tripletta al Sant’Elia. Dopo anni avari di diplomi con il massimo dei voti, stavolta all’istituto di via Sesia se ne contano tre, tutti al liceo scientifico sportivo.

Con buona pace del luogo comune che vuole gli sportivi poco inclini allo studio. Un bel risultato per il dirigente Lucio Benincasa, che ha visto la scuola premiata anche con un contributo da 50mila euro grazie al quale, da settembre, attiverà un laboratorio unico nel suo genere, che permetterà l’integrazione dello studio delle scienze motorie con la fisica e le altre scienze.

Sulle vetrate dell’istituto di via Sesia sono comparsi i tabelloni finali della maturità. Il lungo digiuno era stato rotto l’anno passato. Da tempo mancava il cento e il liceo scientifico sportivo, nato qui nel 2009 – primo nel Comasco – non aveva ancora visto nessuno riuscire a cogliere il diploma a punteggio pieno. A infrangere il tabù era stata Marta Radice, di 5B, da Carimate. Quel risultato è stato migliorato ancora, visto che stavolta i 100 sono tre. Tutti al liceo. Si tratta di Matteo Frigerio di 5 C e poi Francesco Cocchi e Sofia Maiuri di 5 D. Per i colleghi dell’istituto tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio - ovvero l’ex Geometri – e il professionale si spera che l’exploit arrivi magari l’anno prossimo. Non mancano – sono la maggioranza – i diplomi conseguiti con votazioni tra il 60 e il 70, ma qua e là ci sono anche diversi studenti che non sono rimasti troppo lontani dal 100, arrivando oltre il 95. Un quadro decisamente migliore rispetto a qualche anno fa.

«È una soddisfazione – commenta il dirigente scolastico Lucio Benincasa – non possiamo proprio lamentarci».

© RIPRODUZIONE RISERVATA